La Tecnica Prima di Tutto: La Chiave per un Allenamento Sicuro ed Efficace

La Tecnica Prima di Tutto: La Chiave per un Allenamento Sicuro ed Efficace

Nel metodo Fightness allenamento ibrido ®, dedichiamo sessioni specifiche all’apprendimento e al perfezionamento della tecnica, sia per l’allenamento con kettlebell, corpo libero, che nello striking. Questo approccio si basa sulla convinzione che la qualità del movimento sia il pilastro fondamentale per raggiungere qualsiasi obiettivo: estetico-funzionale, di performance sportiva o riatletizzazione. La tecnica non è un dettaglio, ma la base essenziale per allenarsi in sicurezza ed efficacemente.

Allenare la tecnica significa educare il corpo a muoversi in modo ottimale, riducendo il rischio di infortuni e massimizzando i benefici. Ecco perché dedichiamo tempo e risorse a questo aspetto, prima ancora di aumentare il carico o l’intensità.

Perché la tecnica è fondamentale

1. Previene gli infortuni

Secondo Gabbett (2016), l’”allenamento-injury prevention paradox” mostra che atleti ben condizionati e tecnicamente preparati hanno un rischio significativamente ridotto di infortuni. Movimenti scorretti possono creare stress anomalo su articolazioni, legamenti e tendini, spesso esacerbati dall’uso improprio di carichi o intensità elevate. L’autore sottolinea che una progressione graduale nell’allenamento, basata su un’adeguata competenza tecnica, riduce il rischio di microtraumi e sovraccarichi cumulativi.

2. Ottimizza i risultati

Clark e Lucett (2020) evidenziano che il corretto pattern motorio consente un reclutamento ottimale delle unità motorie, migliorando l’efficienza del movimento e la forza specifica. Nei loro studi, è stato osservato come movimenti corretti migliorino la coordinazione intermuscolare e riducano il rischio di compensazioni, che spesso limitano i progressi e aumentano la possibilità di squilibri muscolari. Questo principio è alla base dell’allenamento funzionale e delle tecniche corrective del NASM (National Academy of Sports Medicine).

3. Costruisce una base solida per il progresso

Haff e Triplett (2016) sottolineano che una tecnica scorretta nell’utilizzo di carichi progressivi può portare a pattern motori sub-ottimali, ostacolando il trasferimento della forza al gesto atletico. Attraverso l’applicazione del principio SAID (Specific Adaptation to Imposed Demands), evidenziano come la corretta esecuzione degli esercizi sia essenziale per sviluppare forza e potenza senza compromettere la stabilità articolare.

Tecnica prima di carico o intensità: applicazioni pratiche

Per obiettivi estetico-funzionali: Una corretta biomeccanica permette un’attivazione mirata dei gruppi muscolari. Ad esempio, negli squat, un movimento controllato con postura neutrale garantisce il coinvolgimento del quadricipite, dei glutei e del core, evitando compensazioni lombari che potrebbero causare dolori o disfunzioni.

Per performance sportive: La tecnica ottimizza l’efficienza del gesto atletico. Ad esempio, nel kettlebell swing, un’errata esecuzione compromette la catena posteriore (glutei, ischiocrurali) e aumenta il carico sulla colonna lombare. Allenare il movimento corretto migliora la forza esplosiva e la resilienza muscolare.

Per la riatletizzazione: La fase post-infortunio richiede una re-educazione motoria precisa. Ripristinare la funzionalità attraverso esercizi tecnicamente corretti consente di migliorare la propriocezione e ridurre il rischio di recidive, come evidenziato nelle linee guida di riabilitazione per atleti pubblicate da Wilk et al. (2020).

 

Conclusione

La tecnica rappresenta il vero punto di partenza di qualsiasi percorso di allenamento. Imparare a muoversi correttamente, sia con il kettlebell, a corpo libero o nello striking, non è solo una questione di sicurezza, ma anche di efficacia nel raggiungere gli obiettivi prefissati.

Nel nostro metodo, ci impegniamo a costruire solide fondamenta tecniche per ciascun atleta o praticante, consapevoli che solo attraverso movimenti corretti si può progredire in modo sicuro e sostenibile. La tecnica non è un aspetto secondario, ma il cuore di ogni sessione di allenamento. Ricordati sempre: è la qualità del tuo movimento a determinare la qualità dei tuoi risultati.

Coach Valentino T. Iacovitti

Ideatore del metodo Fightness allenamento ibrido ®

Owner  Fightness training center

Bibliografia

Gabbett, T. J. (2016). The training-injury prevention paradox: should athletes be training smarter and harder? British Journal of Sports Medicine.

Clark, M. A., & Lucett, S. C. (2020). NASM Essentials of Personal Fitness Training. Jones & Bartlett Learning.

Haff, G. G., & Triplett, N. T. (2016). Essentials of Strength Training and Conditioning. Human Kinetics.