07 Nov Il segreto per un corpo da fighter
Ora che ho catturato la vostra attenzione con un titolo altisonante parliamo di cose concrete ed andiamo al sodo.
Volete ottenere un fisico forte, definito e atletico come quello di un fighter?
Non si tratta solo di allenamenti intensi, ma di un approccio basato su scienza, programmazione, alimentazione e disciplina.
Vediamo come costruire un corpo da combattente, ispirandoci a atleti del pugilato e del kickboxing e a principi scientifici che rendono davvero efficaci i loro allenamenti.
1. La Scienza del Condizionamento Fisico
Il fisico di un fighter richiede un mix unico di potenza esplosiva, resistenza e rapidità, sviluppato con allenamenti che stimolano vari sistemi energetici. In particolare, per i fighter, è fondamentale il condizionamento anaerobico alattacido, responsabile della potenza esplosiva (come quella necessaria per colpi rapidi), e il sistema anaerobico lattacido, che consente di mantenere l’intensità durante i round.
Secondo alcuni studi sulla periodizzazione, il miglioramento della forza esplosiva passa da cicli di allenamento con esercizi pliometrici e movimenti multiarticolari a basse ripetizioni e alte intensità (ovvero carichi del 80-90% del massimale), che stimolano le fibre muscolari a contrazione rapida.
Mike Tyson, leggendario pugile, utilizzava spesso questo approccio per ottenere una forza esplosiva devastante, mentre Anissa Meksen, campionessa di kickboxing, alterna tecniche di forza pura e movimenti balistici, essenziali per sviluppare velocità e precisione nei colpi.
2. Programmazione: Strutturare l’Allenamento della Forza e della Potenza
Un programma efficace per costruire forza e potenza deve includere tre fasi chiave: preparazione della forza base, allenamento esplosivo e recupero attivo.
Forza base: fondamentali sono esercizi come squat, stacchi e panca per sviluppare una solida base di forza. Studi dimostrano che allenarsi con ripetizioni basse (3-5) e carichi alti permette di aumentare la forza massimale e migliorare il reclutamento muscolare, entrambi cruciali per generare potenza nei colpi.
Allenamento esplosivo e pliometrico: esercizi come box jump, plio push-up e balzi sviluppano la potenza reattiva.
Questa fase è essenziale per combattere la “rigidità” muscolare, spesso causa di rallentamenti nei movimenti. Manny Pacquiao, famoso per la velocità e potenza dei suoi colpi, include questi esercizi nel suo allenamento per avere un’esplosività continua anche nelle ultime riprese.
Recupero attivo: il recupero muscolare e articolare tramite sessioni leggere, stretching dinamico e mobilità, evita sovraccarichi e migliora la flessibilità e la resistenza alla fatica.
Katie Taylor, campionessa di pugilato, dedica tempo al recupero e stretching per mantenere la reattività muscolare senza tensioni o infortuni, essenziale per la longevità sportiva.
3. L’Alimentazione per il Corpo da Fighter (consigli del dottor. Giovanni Paolantonio)
La nutrizione per un fighter è centrata sul supporto al recupero e all’intensità.
Le strategie alimentari sono strettamente collegate alla fase di allenamento e allo stato metabolico ottimale per costruire e mantenere massa muscolare senza accumulo di grasso.
Proteine: una dieta ad alto contenuto proteico (1.8-2.2 g per kg di peso) è necessaria per la riparazione muscolare e la sintesi proteica, stimolata da allenamenti intensi. Fonti come carne magra, uova e proteine vegetali favoriscono la rigenerazione del muscolo e permettono un recupero efficace.
Carboidrati complessi: indispensabili per ripristinare il glicogeno dopo sessioni ad alta intensità.
Mangiare carboidrati di qualità, come avena, riso e quinoa, sostiene il metabolismo energetico senza causare picchi insulinici.
Grassi sani: essenziali per il metabolismo e per mantenere la stabilità ormonale, che a sua volta influisce su prestazioni e forza. Fonti come avocado, noci e olio d’oliva favoriscono un bilanciamento ottimale di energia.
4. Disciplina e Resilienza Mentale: La Chiave del Successo
Come affermava Muhammad Ali, “la battaglia è vinta o persa lontano dai riflettori”, ovvero con la disciplina quotidiana. Essere costanti nella routine, seguire il piano alimentare e migliorarsi giorno dopo giorno richiede forza di volontà.
La disciplina è il vero segreto per ottenere un corpo da fighter: non solo ti porta a un livello fisico eccellente, ma sviluppa anche resistenza mentale e resilienza.
Conclusione
Il segreto per un corpo da fighter è un mix di allenamento scientifico, alimentazione corretta e una disciplina incrollabile. Grazie ai metodi ed alla scienza utilizzati dai grandi del pugilato e del kickboxing, come Mike Tyson, Katie Taylor e Anissa Meksen, è possibile ottenere risultati sorprendenti e un corpo agile, potente e definito.
Allo stesso tempo, allenarsi come un fighter richiede un approccio olistico, capace di bilanciare ogni aspetto per trasformare sia il fisico che la mente.
Quindi?
Il metodo Fightness® vi aspetta per darvi i risultati che cercate 😉
Riferimenti per chi volesse approfondire:
1. Kraemer, W. J., & Fleck, S. J. (2007). Optimizing Strength Training: Designing Nonlinear Periodization Workouts. Human Kinetics.
2. Häkkinen, K. (1985). Factors influencing trainability of muscular strength during short-term and prolonged training. Sports Medicine.